Le innovazioni in ambito agricoltura 4.0 di WiForAgri e Primo Principio intervengono spesso nell’implementazione di progetti, di respiro nazionale e internazionale. Andiamo a conoscere oggi il progetto “Augmented Susgrape”, realizzato in collaborazione con il Consorzio Tutela Vini Collio.

 

 

Agricoltura di precisione: un asset anche per la cooperazione locale

 

Augmented Susgrape è un progetto pilota, finanziato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia implementato tramite lo scorrimento della graduatoria del progetto Interreg Italia-Slovenia DIVA, ideato grazie a WiForAgri che si sta concludendo proprio in questi giorni.

 

L’obiettivo finale del progetto è la creazione di un servizio innovativo digitale capace di interconnettere ogni singola bottiglia con la sua storia, la sua lavorazione, la sua sostenibilità.

 

augmented susgrape collio wiforagri

 

Vediamo com’è stato raggiunto.

 

Quest’attività si inseriva appunto nel più ampio obiettivo di DIVA, quello di creare un ecosistema innovativo a livello transfrontaliero, tra le PMI di vari settori.

 

La caratteristica comune di queste PMI, diverse tra di loro, si ritrovava nella capacità di tutte di sviluppare e applicare a diversi ambiti nuove tecnologie intelligenti e promuovere così la trasformazione digitale.

 

La progettualità transfrontaliera è particolarmente interessante perché, al di là del territorio di realizzazione di una specifica attività, garantisce poi un supporto di diffusione, promozione e replicazione dei risultati tra territori che, seppur divisi da confini nazionali, hanno spesso caratteristiche comuni e necessitano di poter dialogare tra loro in maniera più efficace.

 

Ciò significa non solo poter capitalizzare le esperienze virtuose, ma anche possibilità di trasferimento e dunque potenziamento delle buone pratiche grazie a partnership con attori oltre confine non sempre facili da individuare in maniera autonoma.

 

Un “contenitore” perfetto per WiForAgri, che anche in questo contesto ha dimostrato non solo di cavalcare l’onda dell’innovazione tecnologica, applicata all’agricoltura 4.0, ma anche di sapersi adattare ad esigenze diverse, operando in contesti nuovi e sviluppando nuove collaborazioni.

 

Vediamo come grazie al progetto DIVA, è stato possibile per WiForAgri offrire le proprie soluzioni IoT al servizio anche della collaborazione tra individui o organizzazioni, anche in ambito creativo, e le PMI.

 

 

Dai sensori IoT alle etichette del vino

 

Come dicevamo, la cooperazione transfrontaliera, e in questo caso specifico la cooperazione tra Italia e Slovenia, si muove e si sviluppa attraverso una pluralità di settori, in maniera fortemente trasversale.

 

E’ così che molti dei progetti finanziati vanno a sostenere forme di collaborazione tra soggetti anche molto diversi tra loro, per sviluppare forme davvero innovative di cooperazione.

 

Nel caso del progetto DIVA, i soggetti coinvolti erano principalmente istituti di istruzione e PMI.

 

La particolarità più interessante era in questo caso la volontà di integrare la mentalità creativa nei processi di innovazione e dunque di sperimentazione di nuove innovazioni tecnologiche applicate in vari campi.

 

Augmented Susgrape nasce dunque dall’esigenza di trovare modalità creative, innovative, interattive e originali per valorizzare gli sforzi di sostenibilità del Consorzio Tutela Vini Collio.

 

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WiForAgri collabora da anni infatti col Consorzio, non solo nella fornitura di soluzioni tecnologiche 4.0 per la gestione sostenibile dei vigneti ma anche nella promozione di un modo più sostenibile di fare viticoltura.

 

Augmented Susgrape si configura dunque come un servizio digitale che attraverso l’apposizione di un sistema di identificazione (es. codice QR o simile) sulla bottiglia di vino, intende raccontare al consumatore “la storia della bottiglia” (unica per ogni annata) rendendo trasparente la filiera produttiva.

 

Il consumatore può allora accedere a uno spazio interattivo di contenuti dove può trovare:

 

1) dati e immagini reali (geo-riferiti) riguardanti la caratterizzazione ambientale (raccolti con sensoristica IoT in campo);

2) dati caratterizzanti il processo produttivo (es. trattamenti) al fine di raccontare l’impegno in termini di sostenibilità;

3) una gamma di indicatori di sostenibilità (calcolati su dati reali) che rende trasparente il processo produttivo rispetto alla comunità locale e ai consumatori finali.

 

 

Sensori e dati: quando dai modelli matematici si passa a raccontare una storia

 

A partire quindi da una soluzione altamente tecnologica WiForAgri applicata all’agricoltura 4.0 si arriva a fornire una vera e propria esperienza al consumatore di vino. Incredibile, vero?

 

Va inoltre sottolineato che la peculiarità e il successo di questo progetto derivano da un percorso avviato già con altri progetti. Infatti, già con il progetto Susgrape (sempre Interreg Italia-Slovenia) il Consorzio Tutela Vini del Collio si era dotato dei sensori IoT per l’agricoltura WiForAgri.

 

La nuova sfida era dunque il poter cogliere non solo i benefici dell’utilizzo dei sensori per la produzione, ma “aumentare” l’utilizzo dei dati raccolti dai sensori attraverso la raccolta di informazioni relative ai bilanci di sostenibilità (ambientale, sociale, economica) e tradurle poi sull’etichetta del vino in maniera comprensibile per il consumatore.

 

Alla fine del progetto il Consorzio ha ottenuto una soluzione tecnologica complessiva per la valorizzazione delle produzione di denominazione” racconta David Buzzinelli, Presidente del Consorzio Tutela Vini Collio. “Acquistare una bottiglia e degustare un vino Doc Collio deve essere prima di tutto un’esperienza di conoscenza del territorio e del valore delle nostre produzioni.

E’ importante che il consumatore possa in modo semplice accedere ad informazioni importanti riguardo ai nostri metodi produttivi, che cercano sempre di promuovere la più ampia sostenibilità e qualità del prodotto. Siamo davvero soddisfatti di questo percorso che stiamo ormai portando avanti da anni con WiForAgri e delle numerose opportunità che le soluzioni 4.0 per la viticoltura riescono ad offrire

 

Per saperne di più sul progetto DIVA – Interreg Italia-Slovenia, leggi qui!

 

Se sei interessato a sviluppare un progetto con gli esperti di WiForAgri, contattaci!